Art. 9.
(Commissione tecnico-scientifica).

      1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministro della salute con proprio decreto, adottato di concerto con i Ministri della pubblica istruzione, dell'università e della ricerca, delle politiche agricole, alimentari e forestali e dello sviluppo economico, nomina una Commissione tecnico-scientifica, di seguito denominata «Commissione», composta da dodici membri.
      2. La Commissione è presieduta dal presidente dell'Istituto superiore di sanità o da un funzionario dello stesso Istituto da lui delegato, ed è composta da:

          a) quattro membri esperti nelle discipline attinenti alla valutazione delle caratteristiche delle piante officinali e alla loro commercializzazione di cui due, un farmacologo ed un medico esperto in fitoterapia, designati dal Ministro della salute, uno dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e uno dal Ministro dello sviluppo economico;

          b) tre membri esperti nelle medesime materie di cui alla lettera a), individuati dal Ministro dell'università e della ricerca tra docenti dei corsi di laurea che contemplino nel piano di studi un percorso di formazione in scienze e tecnologie erboristiche;

 

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          c) cinque membri designati:

              1) uno dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri;

              2) uno dai produttori erboristici;

              3) uno dalla Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani (Federfarma);

              4) uno dalle organizzazioni professionali agricole;

              5) uno dalla Federazione nazionale degli ordini dei farmacisti italiani.

      3. I componenti della Commissione durano in carica due anni e sono rinnovabili una sola volta. L'istituzione e il funzionamento della Commissione non comportano oneri per il bilancio dello Stato. Ai componenti della Commissione non spettano retribuzioni o emolumenti di alcuna natura.
      4. La Commissione svolge funzioni consultive e propositive nei confronti del Ministro della salute.